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Channel: La mia cucina persiana
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Sabzi Polo' Mahi , Riso con le erbe e pesce fritto Viva la Primavera, Erbe Aromatiche e Nowruz !

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Amici miei, siamo gia' in  primavera e siamo anche durante i nostri festeggiamenti di Capodanno Persiano Nowruz. Come tradizione la sera di capodanno, oppure per il pranzo, viene consumato un piatto tipico della cucina persiana: riso basmati con erbe aromatiche, pesce fritto allo zafferano
e la frittata alle erbe aromatiche.

(Sabzi Polo' Mahi e Kuku' Sabzi )





In questo periodo cominciamo a utilizzare le erbe aromatiche fresche


Sabzi Polò - Riso basmati alle erbe aromatiche con la crosta Tadig allo zafferano

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Ingredienti per il riso basmati alle erbe aromatiche 
.......................................................................................


Riso basmati 250 gr

Coriandolo fresco 100 gr

Aneto fresco 100 gr

Erba cipollina 50 gr

La parte verde del porro 100 gr

Prezzemolo 100 gr

Aglio fresco con il suo gambo lungo uno

Burro 100 gr

Zafferano 2 bustine (mezzo cucchiaino)

Sale grosso qb

 


Riso, pesce fritto e la frittata di erbe aromatiche.




Prima vi spiego ancora la cottura del riso.




Tritate le erbe.




Lavate il riso tre o quattro volte in modo che vada via l'amido e bollitelo in acqua bollente salata per 12/14 minuti, scolatelo al dente.

Per avere una crosta bella e croccante, sul fondo della pentola antiaderente sciogliete il burro assieme allo zafferano e un bicchiere e mezzo d'acqua, togliete un terzo di questo liquido e mettetelo a parte.

Appoggiate sul fondo della pentola assieme al resto  qualche foglia intera dell'erba che preferite.




Mettete nella pentola un pò di riso, appoggiandolo piano piano senza mescolare, in modo che il liquido sul fondo rimanga per poi fare la crosta.



Incominciate poi a mettete le erbea e poi ancora riso, a strati, fino a riempire la pentola




.
Dopo fate andare la pentola coperta per 4/5 minuti con fuoco vivace.




Un volta che viene fuori tutto il vapore mettete sopra il resto di liquido che avevate messo da parte, abbassate il fuoco e continuate a far andare tutto con fuoco lento per 30/40 minuti.




Spegnete il fuoco e aspettate qualche minuto per capovolgere il vostro piatto.
Dovrebbe venire fuori una bella torta come questa.



Pesce fritto allo zafferano
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Branzino oppure orata      due
Zafferano           una bustina
Uova            due
Sale e pepe
Farina
Olio per friggere

Prima di tutto sfilettate il vostro pesce.
Preparate l' uovo sbattuto assieme allo zafferano sciolto con poca acqua bollente, sale e pepe,
e lasciate marinare un pò i vostri filetti di pesce dentro.




Poi passateli nella farina.




Friggete in olio bollente 3 minuti per parte.




Ed ecco a voi il pesce fritto allo zafferano.




Frittata di erbe aromatiche - Kuku' sabzi
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Ingredienti
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Prezzemolo fresco 100 gr
Coriandolo fresco 100 grami
Un porro
Il cuore di un'insalata romana
Erba cipollina 50 grammi
4 uova
Curcuma un cucchiaio
Sale e pepe
Olio per friggere




Tritate le erbe aromatiche.
Sbattete le uova a parte aggiungendovi prima sale, pepe e curcuma, poi il trito di erbe.




Fate andare piano piano sul tegame antiaderente assieme ad un pò di olio d'oliva, 4 minuti per parte.




Ed ecco a voi Kuku' Sabzi, la frittata di erbe aromatiche.
Potete mettere dentro la frittata anche zereshk e noci a pezzetti.



Avevo fatto anche le alici fritte alle erbe aromatiche e scorza d'arancia.




Ho pulito e lavato le alici per bene togliendo la testa.




Poi le ho passate su un misto di pane grattuggiato, erbe aromatiche tritate e scorza d'arancia.




Le ho fritte velocemente in padella per 3 minuti con olio d'oliva.



Ecco a voi tutti questi squisiti piatti assieme.






 


Grazie e Buona Primavera a tutti voi !

Shoreh

Happy Birthday My Dear Yasmine !

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Ciao amici. Il 14 Febbraio, il giorno di San Valentino, la mia carissima nipote Yasmine ha compiuto 13 anni. E questa e' la sua torta di compleanno




Con la mia adorata sorella Nazy, abbiamo cucinato tanto volentieri  per realizzare una bellissima festa per la sua carissima figlia Yasmine.




 Yasmine, vestita di bianco, con la sua migliore amica Romisa.




Con le mie foto vi racconto i piatti che abbiamo preparato per la festa.
E comincio con gli antipasti.




Yogurt con cetrioli, menta, noci e petali di rose, Masto Khiar.




Yogurt con rape rosse, Masto Labu'.




Insalata Russa, con patate e carote lesse, pollo lesso, uova sode, piselli, cetrioli in salamoia e mayonese, noi in persiano la chiamiamo " Salad Olovie' ".


 





Mozzarelline con pomodori ciliegino, erbe aromatiche, aceto balsamico ed olio extra vergine d'oliva.







Il vassoio dei formaggi misti e verdure crude.




Il Piatto di erbe aromatiche fresche miste non manca mai sui nostri tavoli, "Sabzi Khordan".




Insalata di bulgur con chicchi di melograno, prezzemolo, basilico e mandorle.




Frittata di erbe aromatiche, Kuku' sabzi, guarnita con panna acida.




Involtini di foglie di vite con riso, carne, erbe aromatiche, Dolmeh Barg.







Mia sorella invece di riso mangia spesso quinoa, allora ha fatto le verdure farcite "Dolmeh", ripiene di quinoa, manzo, erbe e spezie in salsa di pomodoro.







Crema di melanzane e fagioli bianchi, guarnito con Kashk, aglio fritto e menta, "Halim Bademjoon".









Ancora lo stesso ripieno di verdure di quinoa servito da solo per accompagnare
dei altri piatti, invece di riso














E di seguito vediamo i secondi piatti di pesce e carne.




Salmone in forno, marinato al senape con olive miste e capperi.




Spezzatino di vitello con olive verdi e nere e salsa di pomodoro,

e dietro spezzatino di manzo con prezzemolo, menta, carciofi e limone, "Khoresh carciofi".




Petti e coscie di pollo marinati allo zafferano, cipolla e limone, fatti alla brace

" Jujeh Kabab ".




Riso basmati al vapore guarnito con zafferano.










Frutta fresca e secca.




Anguria, melone giallo e bianco, e chicchi di melograno.




Alla fine frutta fresca, frutta secca, dolci e la torta di compleanno in mezzo.




Happy Birthday My Dear Yasmine !

Fadat Sham, Hezar  Hezar Mashallah !

A big kiss from Khale Shoreh



A Voi Grazie e un Caro Saluto

Da Zia Shoreh


Zafferano, la Spezia d'Oro !

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Lo Zafferano è una  spezia preziosissima ricavata dagli stimmi di un fiore meraviglioso di nome
Crocus Sativus. Questo è il suo nome botanico.





Il bellissimo fiore Crocus, di colore lilla chiaro con 6 petali, è soprattutto coltivato in Iran e nel resto dell'Asia Sudoccidentale ed in Africa. Mentre in Italia viene coltivato in Sardegna, Marche, Toscana e Abruzzo.




Dentro la sua corolla si trovano tre filamenti rosso vivo-arancio che contengono una sostanza detta crocina, che è quella che conferisce il colore giallo.

Crescono bene ad altitudini intorno ai 400 metri, cioè collinari, non temono tanto la pioggia e neve quanto l'umidità, e per loro i terreni argillosi sono ottimi.


 

Lo zafferano era molto diffuso tra i popoli antichi. Veniva chiamato "Il profumo degli Dei".

In Persia era usato come afrodisiaco. Anche nella mitologia greca possiede una valenza erotica. Il Dio Ermes, consigliere degli innamorati, risvegliava il desiderio sessuale servendosi di questa spezia.




Veniva usato anche per colorare le vesti, per preparare unguenti e profumi, per tingere le bende delle mummie egiziane.

Il nome di questa preziosa spezia viene dalla parola araba "za ' faran", che in arabo significa giallo.

Infatti l'attuale nome persiano dello zafferano, "Zafaran", è stato modificando dagli arabi cambiando la parola persiana "Zarparan", che in persiano vuol dire piuma d'oro, a Zafaran.




L'Iran è uno dei paesi con maggior produzione di Zafferano e gli antichi persiani lo consideravano come una medicina con effetti antidepressivi. Infatti mi ricordo in Iran quando  ridevo troppo mi chiedevano: "Ma hai mangiato troppo zafferano?". Si dice che l'eccessivo uso di zafferano, per il suo effetto eccitante, porti alla follia !




I fiori vengono raccolti all'alba, quando sono ancora chiusi. Gli stimmi vengono seccati al sole e durante questa operazione rimane solo un quinto del peso originale.




Dal punto di vista nutrizionale, lo zafferano è una spezia ricca di vitamina A e vitamine del gruppo B, ha più di 100 sostanze aromatiche e, soprattutto, è ricchissima di carotenoidi, tra i più conosciuti il licopene, lo stesso del pomodoro, e come vi ho detto il suo colore giallo è dato dalla crocina.




Da ogni fiore viene ricavata una quantità minima di spezia. Per esempio, per un chilo di zafferano occorono 150.000 fiori e due mesi di lavoro.




Gli stimmi di zafferano


 




Questo spiega il costo molto elevato di questa preziosa spezia che, per fortuna, basta usare in quantità molto limitata per esaltare il sapore e il colore di tutte le pietanze, grazie al suo profumo intenso ed all'marcato colore giallo.

Come sapete in cucina persiana usiamo molto lo Zafferano, nei piatti principali ma anche nei gelati e nei dolci. Ripeto ancora quanto il profumo di riso basmati al vapore assieme a zafferano e burro sia qualcosa di fantastico, e vi prego di guardare i miei post precedenti dove parlo del riso basmati con la sua crosta Tadig allo zafferano.




 Riso basmati con la crosta Tadig allo zafferano




Il gelato persiano allo Zafferano, Acqua di Rose e Pistacchi.





Come macinare lo Zafferano.

Voglio dirvi che è molto meglio avere a disposizione gli stimmi di zafferano e macinarli personalmente. Per fortuna mi viene regalato spesso dello zafferano dalla mia cara famiglia, ed io lo macino in un mortaio a mano. So che alcuni lo macinano con un macina spezie elettrico, assieme ad una o due zolllette di zucchero, ma io vi consiglio, se avete a disposizione gli stimmi di zafferano, di fare come faccio io, senza aggiunta di zucchero e a mano; con un mortaio viene perfetto e dopo avrete lo zafferano puro macinato in polvere. 




Dovete riscaldare una padella larga; una volta che è ben calda spegnete il fuoco e appoggiate sopra gli stimmi di zafferano e muoveteli velocemente in padella in modo che si riscaldino un pò e perdano la loro umidità. Vedrete poi che una volta asciutti vengono macinati molto facilmente in un mortaio a mano. Dopo trasferite molto accuratamente lo zafferano in polvere in un vasetto di vetro, chiudendolo bene, e ogni volta che lo volete utilizzare scioglietelo in poca acqua bollente.








     Una donna iraniana con la sua raccolta di fiori di zafferano.




Questo è il mio piccolo buffet alla mia cena persiana a Venezia.

Come vedete lo zafferano non manca mai nella mia cucina.


Grazie e un caro saluto a tutti voi


Shoreh



Il Mio Fusion Food Show !

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Queste sono le Polpette di manzo e riso al dragoncello - Koufteh Tarkhoon.

Uno dei miei piatti durante il mio food show a Toronto, in Canada.




Qualche mese fa, durante la visita alla mia cara famiglia a Toronto, in Canada, ho voluto presentare i miei piatti della cucina persiana, e anche di quella italiana, ad amici e parenti, ed alle persone che desideravano assaggiare i miei piatti.

Ho fatto dei piatti che faccio spesso a casa a Venezia per Guido, mio marito, che è veneziano ed è anche un buon gustaio assai esigente.


 

Vivendo a Venezia da quasi 27 anni, era una cosa inevitabile mescolare queste due meravigliose cucine, la Persiana e l'Italiana.

Ho avuto una grande accoglienza da parte di tutti, e i miei piatti, grazie a Dio, sono stati molto apprezzati.

Vi faccio un racconto fotografico di tutto quello che avevo preparato.




Insalata di Finocchio, Arance, Uvetta e Mandorle all'aceto di mela e olio d'Oliva.











Bruschette di pomodoro, olive, formaggio ed erbe aromatiche
servite sul un letto di radicchio e insalata indivia.






La mitica Pasta e Fagioli veneziana.




I miei Torshi.




I miei delicati sotto aceti, Torshi',  con melanzane, verdure, erbe aromatiche,  spezie, aceto di mela e olio extra vergine d'oliva.




 


Crema di melanzane affumicate, pomodoro e peperoncino - Mirza ghasemi.




Insalata di lenticchie, pomodoro, prezzemolo e coriandolo fresco, condita al limone e olio d'oliva.






Crostini di salmone affumicato su formaggio cremoso e delicato con aneto e capperi.






Melanzane marinate alla scoza d'arancia, aglio, basilico e origano, aceto balsamico e olio d'Oliva.






Orechiette alle verdure con rape rosse ed erbe aromatiche.






Ossibuchi di vitello guarniti con prezzemolo fresco.


 







La mia carissima sorella Nazy mentre presenta il mio Vitello Tonnato.




La cara Nazy va sempre matta per il mio Vitello Tonnato.






Conchiglie allo zafferano, speck e pistacchi.
Un primo piatto delizioso che avevo assaggiato in Sicilia
e che non ho resistito a fare per tutti i miei cari.




Insalata di gamberi al pompelmo rosa e salsa maionese con pochissimo Ketchup.




Con la mia carissima nipote Shiva.


 


Bruschette di radicchio rosso e pancetta.




Crema di zucca allo zenzero.
  






 Melograno in chicchi.


 


Zabaione con amaretti e frutti di bosco.




Lui è il mio carissimo nipote Reza, che ha fatto tutte le foto ed inoltre mi ha preparato un bellissimo filmato che poi abbiamo pubblicato su Youtube.

Youtube   My BeautyFood Show

Se volete vedere il filmato andate direttamente su questo link qui sotto:





E grazie ancora alla mia carissima famiglia.
Vi voglio tanto bene.




Un caro saluto a tutti voi.
Shoreh


 

Kabab Kubideh - Spiedini di carne tritata alla brace

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Cari i miei lettori, ormai ci siamo, arriva il caldo e le grigliateall'aperto. Andiamo a fare Kabak Kubideh, la carne tritata di manzo o montone assieme ad aromi e alla cipolla, infilata su spiedini larghi e piatti e poi grigliata possibilmente su braci di carbone.




                                                               Kabab Kubideh

Il nome di questo buonissimo e popolarissimo Kabab, cioè Kubideh, spiega tutto il segreto della preparazione di un ottimo kabab come si deve.

Kubideh in persiano vuol dire battuto, impastato oppure massaggiato. E il segreto di questo kabab che deve rimanere ben attaccato sugli spiedini è di massaggiare per bene la carne tritata assieme agli altri ingredienti prima di metterla sugli spiedini per poi cuocerlasulla brace di carbone.

I segreti per fare un ottimo kabab:

-          Per fare questo kabab è ideale avere un misto di montone o agnello e carne di manzo. Meglio un terzo di agnello o montone e due terzi di manzo.

-          La carne è meglio che sia macinata due o tre volte perché così  rimane più elastica e non cade dagli spiedini.

-          La carne non deve essere magrissima e deve avere un po’ di grasso; se è troppo magra tende a indurire i kabab durante la cottura, invece un po’ di grasso ammorbidisce la carne e dà un gusto assai piacevole una volta che è sui carponi ardenti a bruciarsi.

-          Una volta tritata la cipolla, bisogna separare la polpa dal succo e  mettere nell’impasto solo la polpa tritata, perchéil succo di cipolla, essendo liquido, rende l’impasto troppo morbido e c’è pericolo che la carne non rimanga ben soda e attaccata suglispiedini.

-          Si mette via il succo di cipolla in un contenitore ben chiuso e al fresco per spalmarlo più tardi sopra gli spiedini assieme a del burro sciolto e zafferano, per mantenere la loro morbidezza e avere più gusto.

-          Bagnate in continuazione le mani con acqua mentre mettete la carne sugli spiedini, cosi la carne non vi si attacca.

-          Per ottenere un buon profumo di kabab meglio farli sulle bracidi carbone.
 
-          Bisogno utilizzare spiedini larghi di 2 centimetri










 
 
 
 
 

Tra questi Kabab Kubideh c anche un Kabab di pollo marinato, che vi spiegherò un'altra volta.


 


Ingredienti per Kabab Kubideh
Carne tritata due o tre volte di manzo e montone                 500 gr                 
Cipolla                                            una piccola
Curcuma                                         Un cucchiaino
Zafferano                                         mezza bustina
Burro                                                50 gr
Sale e pepe


Mettete la carne tritata in una grande casseruola.





Tritate finemente la cipolla e separate il succo dalla polpa con una retina fine.

Mettete via al fresco il succo di cipolla.






Mescolate assieme alla carne la polpa di cipolla, sale, pepe e curcuma, e massaggiate e impastate per cinque minuti. Come vi ho detto impastare per bene rende la carne ben unita e fa in modo che non si stacchi dallo spiedino.
Coprite bene tutto e lasciate l’impasto in frigo da un minimo di un’ora fino a 24 ore.
Nel frattempo preparate per bene il vostro barbecue con carbone ardente perché, nel momento in cui i vostri spiedini saranno pronti per essere grigliati, le braci dovranno essere veramente belle  calde e ardenti.
Prendete l’impasto della carne dal frigo e, finchè è ancora freddo, fatene delle palle a misura di un’arancia con sempre le mani bagnate, in modo che la carne non si attacchi alle mani, e avvolgete la carne attorno ai vostri spiedini. In questo modo si crea un vuoto in mezzo alla carne e così si cuoce bene da tutte le parti.
 




 


Sciogliete 50 grammi di burro e mettetelo assieme a dello zafferano sciolto in poca acqua bollente, aggiungete tutto al succo di cipolla che avevate messo via, e durante la cottura spalmate questo liquido sulla carne con un pennello da cucina, mentre girate lo spiedo  delicatamente sul fuoco.




Preparate anche pomodori piccoli interi oppure tagliati a metà sugli spiedini, e cuocete anche questi alla brace come contorno.
Kabab koubideh viene servito assieme al riso bianco al vapore, Chelo, con pomodorini gigliati, e sopra il riso va messo Sumac, la spezia profumata e aspra.






 
Oppure il kabab viene appoggiato sul pane piatto taftoun, che poi viene avvolto attorno. Mangiarequel pane, che ha assorbito tutto il sugo del kabab, è qualcosa di delizioso e piacevole.
Chelo Kabab viene accompagnato da cipolla fresca e cruda ed erbe aromatiche, insalata di pomodori, cipolla e cetrioli, oppure yogurt alla menta e cetrioli.
 


Assieme Chelo Kabab Si beve il Dough, la bevanda a base di yogurt e acqua gasata e menta.
 

 


Nooshe Jan   Buon appetito e buon divertimento
 Shoreh


Spiedini di Pollo marinato alla brace - Jujeh Kabab

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Ciao amici miei, ecco a voi un'altro tipo di Kabab. Buonissimo, gustosissimo e molto appettitoso !
Jujeh Kabab. Jujeh in persiano vuol dire galletto e Kabab vuol dire spiedini di carne alla brace.

Oggigiorno chi è che non sa che cos'è il Kabab !

Importante è la marinatura, che è facilissima da fare, ma altrettanto importante è, se possibile, cuocere questi spiedini alla brace, perchè i sapori ed i profumi si esaltano ancora di più.

 A voi la ricetta:

                          


Questi sono Jujeh Kabab di una festa a casa della mia cara sorella Nazy.

                                     Jujeh Kabab – Spiedini di Galletto o Pollo marinato alla brace


Ingredienti:

Un pollo  oppure due  galletti dissosati e tagliati a pezzi  da tre centimetri

Yogurt intero                  mezza tazza

Succo di due limoni

Scorza di un limone

Zafferano in polvere     un quarto di cucchiaino

Cipolla grande               due

Olio extra vergine d’oliva

Sale e pepe nero macinato fresco


Zafferano, succo di limone, burro, sale e pepe per spennelare durante la cottura


 


Preparate la marinatura con cipolla tritata finissima come una purea (meglio nel mixer elettrico), zafferano sciolto in poca acqua bollente, succo e scorza di limone, yogurt, olio d’oliva, sale e pepe nero e mescolate tutto molto bene. Diventerà una bella crema.

Lasciate i pezzetti di pollo o galletto in questa marinatura per almeno12 ore in frigo, in un contenitore ben chiuso, girandoli ogni tanto. Questa marinatura vi dura fino a tre giorni, quindi se avete degli ospiti potete preparare tutto il giorno prima, ed il giorno dopo il vostro pollo avrà assorbito bene tutti i sapori della marinatura e diventerà più gustoso.
          Dopo togliete la carne dalla marinatura, infilatela sugli spiedini e cuocete sulla brace.
Durante la cottura dovete spennellare costantemente gli spiedini da ambo i lati con una salsa, che avrete preparato in precedenza, composta da burro sciolto, zafferano, succo di limone , sale e pepe.

Se non avete a disposizione un barbecue potete mettere gli spiedini in forno sul ripiano più alto, tenendo accesa solo la parte superiore del forno (tipo salamandra), e cuocete per mezz’ora a 180/200 gradi girando due o tre volte gli spiedini.

Jujeh Kabab va servito assieme a riso basmati al vapore e pomodori interi grigliati, erbe aromatiche fresche oppure insalatao Yogurt Masto Khiar.




Buon lavoro e Buon appetito

Nooshe jan

Shoreh

Gamberetti Crudi Marinati

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Ciao miei cari lettori, da qualche mese mi trovo a Toronto, in Canada, vicino alla mia cara famiglia, ma mi rimane sempre una  grande nostalgia di Venezia e del suo Lido, dove vivo abitualmente.

Tempo fa a casa mia, al Lido di Venezia, avevo fatto i gamberetti freschi di Sicilia marinati semplicemente all'arancia, limone, cipolline ed erbe aromatiche.

Ora vorrei suggerirvi questa semplice ricetta.

 
 


Questa è la mia spesa di verdure ed erbe aromatiche al mercato del martedì
al mio Lido di Venezia.



Gamberetti crudi marinati
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Ingredienti
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Gamberetti freschissimi                       250 gr
Un'arancia non trattata
Un limone non trattato
Erbe aromatiche miste                         3 cucchiai
(basilico, dragoncello, origano)
Cipollina fresca tritata fine                  2 cucchiai
Sale e pepe
Olio extra vergine d'oliva


 
   

Per fare questo piatto mi raccomando che i gamberetti devono essere veramente freschissimi.

Quelli della Sicilia vanno alla grande !




Tritate finemente le scorze d'arancia e limone assieme alle erbe aromatiche ed alla cipollina.

Lavate e pulite bene i gamberetti togliendo il guscio.





Unite ai gamberetti  le scorze d'arancia e limone, le erbe aromatiche e la cipollina tritata, il succo di mezza arancia e mezzo limone, sale, pepe nero macinato fresco ed olio extra vergine d'oliva.




Mescolate tutto per bene e lasciate riposare in frigo per un'ora . 




E Buona Estate a tutti Voi !

Mi raccomando mangiate tanto Pesce, Frutta, Verdura e soprattutto Erbe Aromatiche !

Un caro saluto da

Shoreh






In questo link troverete le mie foto del mercato del Lido di Venezia



Dolce di Mandorle a forma di gelso bianco - Toot

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Ciao amici. Questo buonissimo dolce a forma di gelso bianco non è fatto d'altro che mandorle, zucchero, acqua di rose, cardamomo e pistacchi. E' molto facile da fare, senza essere cucinato, molto buono e profumato e adatto per accompagnare il the'.
Naturalmente per assenza di farina è anche gluten free.
 
 
 
Questo dolce lo chiamiamo "Toot", che in persiano vuol dire gelso bianco, perchè ha la forma di gelso bianco, questo meraviglioso frutto che in Iran si mangia molto.


 
TOOT - Gelso Bianco
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Mandorle spellate e tritate fini                    250 gr.

Cardamomo in polvere                                  1 cucchiaino

Acqua di rose                                                   2 cucchiai

Zucchero                                                           200 gr.

Pistacchi a forma di stuzzicadenti                q.b.


In un miscelatore mescolate le mandorle, lo zucchero ed il cardamomo e aggiungete poco alla volta acqua di rose fino a ottenere un impasto elastico e morbido che non si attacchi più alle mani.

Da questo impasto fate due o tre palline, arrotolatele fino a ottenerne cilindri di due centimetri di diametro, poi con un coltello tagliate questi rotoli in fettine di un centimetro di larghezza. Con queste fettine fate delle palline piccole e allungatele a forma di gelso bianco, della lunghezza di due centimetri, e poi passatele sullo zucchero semolato.

Inserite sulla testa di ognuna un pistillo di pistacchio, così avranno la forma di un gelso bianco, con un buonissimo sapore di mandorle e cardamomo e acqua di rose e saranno, naturalmente, gluten free.

Se volete avere dei gelsi colorati, potete mettere nell'ompasto dei coloranti naturali. 


 
 

          Un caro saluto a tutti voi e Buona Estate
   Shoreh


Koufteh Tarkhoon - Polpettine al Dragoncello in Salsa di Pomodoro

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Koufteh Tarkhoon sono delle polpettine gustosissime con carne, riso, spezie e, soprattutto, dragoncello. Sono molto profumate e appetitose. Prima vengono fritte e poi messe in forno con la salsa di pomodoro e vengono servite come antipasto oppure come secondo piatto.






Polpettine di manzo e riso al dragoncello

Koufteh Tarkhoon




Ingredienti
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Riso basmati                                    300 gr.

Carne di manzo macinato                400 gr.

Una cipolla piccola

Mezzo porro

Dragoncello fresco tritato                   3 tazze
 Oppure dragoncello essiccato           6 cucchiai

Curcuma                                             1 cucchiaino

Cumino                                               1/2  cucchiaino

Uova  intere                                        2

Passata di pomodoro                          2 bicchieri

Sale e pepe, olio d'oliva                      q.b.

Olio per friggere






Lessiamo il riso basmati in acqua bollente e salata per 12/14 minuti e lasciamolo a parte a raffreddarsi.
 
Tritiamo fine la cipolla e mezzo porro e aggiungiamoli alla carne tritata, assieme a riso lessato, uova, curcuma, cumino, sale e pepe e massaggiamo per bene l'impasto.




Dal nostro impasto facciamo delle polpettine a forma ovale.

 
 
 
 
Le friggiamo in olio di semi 3/4 minuti per parte.

 
 
 
 
Le mettiamo tutte nella pirofila e le copriamo con la passata di pomodoro allungata con un bicchiere d'acqua bolllente , cospargendo sopra poco di olio extra vergine  d'oliva  e ancora un po' di dragoncello per conferire loro ulteriore profumo.
 
Inforniamo a 170 gradi per 20/25 minuti.
Cosi le polpette si cuociono in modo uniforme, assorbendo la salsa di pomodoro e diventando morbide e appetitose.
 
 


Potete servirle anche così come finger food.
 
 
 
 
Questa sono io lo scorso anno, quando ho insegnato in un corso di cucina a Toronto la ricetta di queste buonissime koufteh.
 
 
 
 
Vi assicuro che, una volta che le avrete fatte, vi piaceranno così tanto che vorrete certamente farle ancora.

A proposito, Tarkhoon in persiano vuol dire dragoncello.

Buon lavoro cari lettori
Shoreh

Adasi - La Zuppa Speziata di Lenticchie

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Ciao cari lettori, questa buonissima zuppa, di nome Adasì, è fatta semplicemente da lenticchie, cipolla, aglio, curcuma e cumino.
 
E' semplice da fare, molto gustosa e profumata

Ingredienti:

Lenticchie rosse  o verdi             300 gr.
Cipolla                                         2
Aglio                                            4/5 spicchi
Curcuma                                      2 cucchiaini
Cumino in polvere                       2 cucchiaini
sale e pepe                                    q.b.
Olio extra vergine d'oliva




Lessate le lenticchie per 15 minuti con un litro e mezzo d'acqua, poi scolatele mettendo da parte anche il loro brodo.




A parte rosolate la cipolla tritata e l'aglio, sminuzzato finemente, in olio extra vergine d'oliva fino a doratura con fuoco moderato. Fate attenzione a non farli mai friggere.



Quando hanno assunto un bel colore dorato, aggiungete curcuma e cumino e, sempre con fuoco moderato, mescolate bene affinchè tutti i sapori si amalgamino.








Dopo due minuti aggiungete le lenticchie scolate e mescolate per qualche minuto, in modo che le lenticchie prendano il sapore del soffritto e delle spezie.






Aggiungete poi il brodo delle lenticchie e lasciate a cuocere per circa 45 minuti. Se necessario, durante la cottura aggiungete ancora acqua bollente.

Alla fine aggiungete sale e pepe nero macinato fresco.





 
Se desiderate un gusto ancora piu' speziato, potete soffriggere a parte dell'altro aglio e cipolla, aggiungere un cucchiaino di cumino e mezzo di curcuma, e quasi a fine cottura aggiungete anche questo soffritto alla zuppa.

 



 
 
 Alla fine servite con un filo di olio extra vergine d'oliva e ancora pepe nero macinato fresco sopra.









Un caro saluto e buon lavoro

Shoreh

Coscia di Tacchino alla Curcuma, Peperoni e Peperoncino

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Cari i miei lettori, ritengo il tacchino una buona carne e spesso lo cucino;
questa volta vorrei presentarvi questa ricetta molto semplice di tacchino con la curcuma,  peperoni gialli e rossi e peperoncino fresco.


 


Ho cucinato anche il riso basmati al vapore con la crosta Tadig allo zafferano
per accompagnare questa pietanza.


 


Coscia di Tacchino alla Curcuma, Peperoni e Peperoncino.





Ingredienti:
Coscia e sopra coscia di tacchino                   uno
Cipolla rossa                                                    uno
Aglio                                                                4 spicchi
Porro                                                                uno
Curcuma                                                          due cucchiai
Peperoni gialli                                                  due
Peperoni rossi                                                  due
Peperoncino fresco                                          due
Rosmarino                                                        un rametto
Olio extra vergine d'oliva
Sale e pepe




Tritiamo assieme cipolla, aglio e porri.




Aggiungiamo anche i peperoncini e rosoliamo tutto a fuoco moderato




In un'altra pentola a parte rosoliamo la coscia e sopra coscia di tacchino in olio d'oliva
assieme al rosmarino.




Dopo tre minuti aggiungiamo al nostro soffritto due cucchiai di curcuma e mescoliamo bene.




Poi mettiamo anche il tacchino, dopo averlo rosolato per bene da entrambe le parti, e facciamo andare tutto assieme  per alcuni minuti in modo che tutti i sapori si amalgamino bene.




 Aggiungiamo ancora rosmarino e peperoni gialli e rossi lavati, mondati e tagliati a pezzi e ancora poco di curcuma.




 Aggiungiamo il sale e facciamo andare ancora per alcuni minuti.


Alla fine versiamo due bicchieri di acqua bollente, copriamo tutto, e lasciamo cuocere a fuoco moderato per un'ora e quindici minuti.
Se è necessario aggiungiamo ancora un pò di acqua bollente durante la cottura.



Alla fine il sugo deve risultare bello denso e molto saporito.




 A  questo link troverete anche la mia ricetta del riso basmati al vapore con crosta Tadig allo zafferano.







Il gusto buonissimo di questo tacchino si esalta ancora di più accompagnandolo con il riso basmati al vapore con la crosta Tadig.
A voi buon lavoro e buon appetito cari.
 Alla prossima Inshallah.
Shoreh

I miei Cantucci Orientali

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Cari i miei lettori, come sapete i cantucci sono dei dolcetti secchi a base di mandorle,
e io vorrei presentarvi la mia ricetta di cantucci con spezie.
Un buonissimo dolce con profumo d'oriente per aggiunta di cannella, zenzero e coriandolo,
che danno un sapore ed un profumo meraviglioso a questo dolce facile da preparare.





I miei Cantucci Orientali
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Ingredienti
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Farina                             600 gr.
Zucchero                        400 gr.
Burro                              80 gr.
Mandorle intere              250 gr.
Uova intere                     4
Lievito in polvere           Mezza bustina
Scorza di una arancia
Cannella in polvere        Un cucchiaino
Coriandolo in polvere    Un cucchiaino
Zenzero in polvere         Mezzo cucchiaino






Mescolate  tutti gli ingredienti eccetto le mandorle, senza impastare troppo.







Poi aggiungete le mandorle, ma senza impastare ulteriormente.










Dall'impasto ricavate dei rotoli lunghi e metteteli in pirofila su carta da forno a distanza di dieci centimetri uno dall'altro, e infornate a 180 C° per 20/25 minuti.




Appena sfornati tagliateli ancora a caldo a fettine.










Ed ecco a voi i buonissimi e profumatissimi cantucci orientali.




Un caro saluto a tutti voi e ..... alla prossima ricetta.

Shoreh


 

Kalam Polò Shirazi - Riso Basmati con Cavolo Capuccio, polpettine di carne ed erbe aromtiche

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 Cari i miei lettori, Kalam Polò Shirazi, come si capisce dal nome, è un piatto tipico persiano di Shiraz, la bellissima città dell'Iran.




Kalam Polò è un buonissimo piatto unico, con riso, polpettine di carne, e soprattutto cavolo capuccio ed erbe aromatiche che rendono questo piatto molto delicato e profumato.
Vi assicuro che piace anche alle persone alle quali non piace tanto il cavolo, perché è un piatto delicatissimo, e ho il piacere di spiegarvi la ricetta.

 
 


 Al mercato di Rialto di Venezia l'altro giorno ho fatto razzia di quasi tutte le erbe aromatiche
dal mio banchetto preferito dei fratelli Moro !





Kalam Polò Shirazi
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Ingredienti
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Riso Basmati                                          300 gr.
Carne macinata di manzo o vitello         300 gr.
Cipolla                                                    Una
Porro                                                       Mezzo
Curcuma                                                 Un cucchiaino
Zafferano in polvere                               Una punta di cucchiaino
Burro                                                      150 gr.
Cavolo capuccio                                     Uno medio
Aglio fresco                                            Un spicchio
Erbe aromatiche fresche tritate               200 gr.
Coriandolo
Dragoncello
Prezzemolo
Aneto
Basilico
Olio extra vergine d'oliva
Sale e pepe
 
   
 


 Tagliate il cavolo a striscioni sottili.






 Saltateli in padella con olio d'oliva fino a doratura, il cavolo deve rimanere croccante.




A parte lavate e asciugate bene le erbe aromatiche.




Tritatele bene e aggiungete assieme anche mezzo spicchio d'aglio fresco  tritato.




 Al cavolo, ormai dorato e croccante, mettete assieme anche le erbe.



E fate andare tutto per due minuti e salate e pepate alla fine.




A parte tritate la cipolla ed aggiungetela alla carne tritata, assieme alla curcuma, sale e pepe.

 Con questo impasto di carne fate delle piccole palline e friggetele in padella, assieme al porro che avrete preventivamente tagliato a pezzetti e fatto saltare nell'olio.




Così la carne acquista ulteriore profumo dal porro.




Fate andare tutto per qualche minuto. Se volete, potete anche aggiungere un po' di erbe aromatiche e di cavolo tagliato sottile sopra le vostre polpettine, lasciando cuocere tutto assieme.
  



Mettete da parte le polpettine, il cavolo e le erbe aromatiche, che andranno aggiunte al riso a cottura ultimata.


 Lessate il riso basmati in acqua bollente e salata per 12 minuti e scolate il riso ancora al dente.

 


Sul fondo della pentola antiaderente sciogliete il burro assieme allo zafferano ed un bicchiere abbondante d'acqua.




Lasciate metà del liquido in fondo alla pentola e mettete da parte l'altra metà per dopo.
Adesso che tutto è pronto, possiamo mettere tutti gli ingredienti nella pentola e farli andare per la cottura finale.



Per avere un tadig buono e profumato possiamo mettere sul fondo della pentola del cavolo crudo tagliato a striscioni sottili.


Poi riempiamo la pentola con strati di riso, cavolo, erbe aromatiche e le polpettine di carne fino a riempire tutto per bene.




Copriamo la pentola e facciamo andare tutto per 4/5 minuti con fuoco alto in modo che tutto il liquido in fondo alla pentola evapori bene.




Poi versiamo il resto del liquido sul riso.




Abbassiamo il fuoco e copriamo la pentola con un coperchio avvolto in un canovaccio per mantenre il vapore dentro, e lasciamo cuocere per 30/40 minuti. In questo modo, come ormai sapete, il riso e tutti gli ingredienti si cuociono al vapore, mentre in fondo alla pentola si forma la crosta tadig.




A fine cottura dopo aver spento il fuoco, aspettate cinque minuti prima di capovolgere la pentola su un piatto grande, cosi tutto si staccherà meglio.




E buon Tadig a tutti voi miei cari.


 


Fatevi coraggio e provate questo piatto; sinceramente farlo è più facile che spiegarlo.




Avrei voluto invitarvi tutti nella mia cucina per farvi sentire il profumo meraviglioso di questo piatto.



 
Naturalmente gli amici vegetariani avranno meno lavoro da fare, non dovendo perparare le polpettine, ma anche senza di esse questo piatto è meraviglioso.


Ma dovrei dire:  "Cavolo ! che Piatto !"    :))))


Alla prossima ricetta e un caro saluto a tutti voi 


Shoreh






Halim Bademjan - Crema di fagioli bianchi con manzo e melanzane

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Cari i miei lettori, Halim sono delle creme dense a base di legumi, carne e verdure e Halim Bademjan, cioè Halim con le melanzane, è uno dei piatti tipici della cucina persiana.
Per la presenza di legumi, verdure e carne viene considerato un piatto unico, sostanzioso e profumato.



 
Halim Bademjan è a base di fagioli bianchi, melanzane e carne di manzo, vitello oppure agnello, assieme naturalmente a cipolla, aglio e porro ed a spezie come curcuma, cumino e peperoncino. Viene guarnito con Kashk (panna acida), aglio fritto e menta essiccata fritta, che danno un profumo fantastico a questa pietanza. Ed ecco a voi la ricetta.




Halim Bademjan 




Ingredienti
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Polpa di manzo, vitello o agnello                   300 gr
Fagioli bianchi                                                300 gr
Melanzane lunghe                                           Un chilo
Cipolla                                                             Una
Aglio                                                                4/5 spicchi
Porro                                                                Mezzo
Curcuma                                                          Un cucchiaio
Cumino                                                            Un cucchiaio
Peperoncino fresco                                          Due
Menta essicata                                                 Due cucchiai
Menta fresca a piacere
Olio extra vergine d'oliva
Olio di semi per friggere le melanzane
Sale e pepe
Panna acida o yogurt naturale a piacere 



                  



 Sbucciate le melanzane e tagliatele in due per lunghezza, cospargetele di sale e lasciatele riposare per un'ora in modo che buttino fuori il loro liquido amaro.


 
 
 Nel frattempo fate un soffritto di olio d'oliva con cipolla, porro, aglio e peperoncino tritati.
 
 
 


Dopo un po' aggiungete cumino e curcuma.



 
Aggiungete i pezzetti di carne al soffritto e fate andare il tutto con fuoco medio alto per qualche minuto.
 
 
E' meglio lasciare a bagno per qualche ora i fagioli per accorciare i tempi di cottura.
Dopo l'ammollo buttate via l'acqua e lessateli in un litro d'acqua nuova, lasciandoli sobbollire.





Dopo aver bollito i fagioli per 15 minuti, versateli assieme alla loro acqua di cottura sulla carne.




 Coprite con un coperchio e lasciate cuocere con fuoco basso per un'ora e mezzo. E se è necessario durante la cottura controllate e aggiungete ancora l'acqua bollente per non asciugare troppo.




Nel frattempo asciugate le melanzane e friggetele delicatamente in olio di semi da entrambe le parti; poi ponetele a riposare su della carta assorbente.



 
 Così nel mentre il vostro brodo sostanzioso si cuoce, le melanzane saranno pronte.




 Trascorsa l'ora e mezzo di cottura del brodo, aggiungete al brodo stesso anche le melanzane fritte e lasciate cuocere per altri 30 minuti.




A fine cottura aggiungete sale e pepe.




 Passate tutto col passa verdure e vedete che diventerà una crema bella e densa.




Per dare ulteriore gusto e profumo al vostro halim, friggete pezzetti piccoli di una melanzana con la buccia, con un po' di curcuma e menta fresca, per guarnire la superficie del vostro piatto e poi, mangiando, mescolare assieme al halim.




Assaggiate bene il halim e aggiustate sale e pepe q.b. Se vedete che è poco denso con molta attenzione fate andare ancora un po' mescolando in continuazione, sino a che diventi una bella e sostanziosa crema.




Come questa qui sopra.






In cucina persiana per tradizione viene fritta la menta essiccata in olio d'oliva e va messa sopra le zuppe e creme per darle ancora più profumo. 


 


Nella cucina persiana Halim viene mescolato assieme al Kashk, che è siero di latte. Voi potete sostituirlo con panna acida, che gli assomiglia.


 


            


Questo è il superfice del mio Halim assieme della menta essiccata fritta, panna acida, melanzane fritte
e le foglie di menta fresca


 E se a voi non piace l'yogurt o la panna acida, servite senza.

 


Grazie e alla prossima ricetta.

E buon Halim a tutti voi cari i miei.



Shoreh









Marmellata di Pere con Acqua di Rose - Morabba Golabì

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Cari i miei lettori, ci sono tante variazioni di marmellate, in persiano Morabba, nella mia cucina persiana.
 
 


Tante di loro con aggiunta di profumi e aromi come acqua di rose, cardamomo, petali di rose, cannella e scorza d'arancia.


 


L'aggiunta di aromi non deve mai essere una cosa esagerata; la marmellata deve avere il gusto naturale della frutta fresca di stagione e l'aggiunta di aromi la deve solo far diventare più buona e appetitosa.







Ecco a voi la ricetta:


Ingredienti
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Pere Williams                                 6
Zucchero di canna                         150 gr.
Mezzo limone
Acqua di Rose                                Un cucchiaio
Oppure mezza stecca di Cannella






Lavate e tagliate le pere con la buccia a spicchi e mano a mano che le tagliate mettetele in acqua  con due cucchiai di aceto bianco per non farle diventare scure.




Dopo scolatele e cuocetele in tre bicchieri d'acqua per 15/20 minuti.

Dopo questa breve cottura scolate le pere quando ancora non sono troppe morbide




 Nell'acqua delle pere, che ha assunto un sapore molto gradevole, sciogliete lo zucchero e lasciate andare sul fuoco per alcuni minuti affinché lo sciroppo si addensi un po'.





Rimettete ancora le pere assieme dello sciroppo e cuocete ancora per 30 minuti e, negli ultimi tre minuti di cottura, mettete il succo di mezzo limone e l'acqua di rose. Il succo di limone mantiene meglio la vostra marmellata, e gli aromi ricordate che vanno aggiunti in misura moderata e sempre all'ultimo minuto affinchè possano mantenere la loro fragranza.

In caso che non avete acqua di rose, per l'aroma della vostra marmellata potete utilizzare la cannella che va benissimo con le pere. Allora nei ultimi 30 minuti della cottura mettete mezza stecca di cannella dentro la pentola a cuocere assieme e alla fine prima di invasare toglietela via. La cannella avrà dato tutta la sua aroma alla morabba.


 


Quando la marmellata ha preso la sua giusta consistenza, invasatela già calda in vasi precedentemente sterilizzati e possibilmente già caldi anche loro.

Per avere i vasi bollenti a vostra disposizione riempite il vaso con l'acqua bollente,  aspettate qualche secondo e svuotatela dall'acqua, asciugare bene subito, così il vaso si riscalda abbastanza.
 
  

 


Chiudete bene il vaso, capovolgetelo, e mantenetelo capovolto sino a raffreddamento, così si crea il sottovuoto.
 



Mi piace molto questa marmellata assieme del pane tostato e burro con il tè verde per la colazione.

 



Qui vedete la mia marmellata di pere e acqua di rose e dietro c'è la mia marmellata di zucca e zenzero.
Avevo fatto tutte e due contemporaneamente.
 


Un caro saluto e Buona Morabba a tutti Voi !
Shoreh






Gamberi al Curry con Riso Basmati allo Zafferano - Meigu Polò

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Cari i mei lettori, questa volta vi presento un piatto a base di gamberi con riso basmati, che assieme diventano un piatto unico, molto buono, profumato e facile da preparare.



Facendo i gamberi al curry,  ho voluto aggiungere anche le zucchine per dare freschezza, delicatezza e volume al nostro Khoresh di Gamberi al Curry.






Ingredienti


Gamberi freschi                         300 gr.
Curry                                          2 cucchiai abbondanti
Aglio                                          5 spicchi
Prezzemolo                                1 ciuffo
Zucchine piccole                       3
Yogurt naturale                          4 cucchiai
Olio extra vergine d'Oliva
Sale e pepe     


Per il riso basmati

Riso Basmati                            300 gr.
Zafferano in polvere                 1 bustina
Burro                                        100 gr.






Lavate e sgusciate i gamberi e teneteli interi in frigo.




Nel frattempo lessate il riso basmati al dente  per 12 minuti, scolatelo, e sul fondo della pentola antiaderente versate un bicchiere d'acqua, zafferano e burro, sciogliete tutto, prelevate e mettete da parte metà di questo liquido, e versate il riso basmati nella pentola con il liquido rimanente. Coprite la pentola e fate andare 4/5 minuti a fuoco vivace, cosi il vapore risale, poi versate il resto del liquido sopra il riso, coprite la pentola con un coperchio avvolto in un canovaccio per mantenere il vapore e abbassate il fuoco, cosi il riso si cuoce al vapore mentre fa una crosta Tadig allo zafferano sul fondo della pentola. Lasciate cuocere per 20/25 minuti.




Nel mentre che il vostro riso si stà cuocendo potete preparare i gamberi.
Rosolate delicatamente per tre minuti tre spicchi d'aglio tagliato fine e i gambi di prezzemolo in olio d'oliva. 




Aggiungete a questo soffritto le zucchine tagliate a rondelle sottili e fate andare tutto con fuoco medio per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto.


 Cospargete sale e un cucchiaio di curry e fate andare ancora per un minuto.
 
 
 

Il risultato è questo.




Mettete da  parte nella padella le zucchine e in mezzo sciogliete poco burro e poco olio d'oliva con due spicchi d'aglio tagliato fine, aggiungete i gamberi e fate andare per tre minuti con fuoco medio alto.
Poi aggiungete ancora un altro cucchiaio di curry, sale e un cucchiaio di prezzemolo fresco tritato e mescolate assieme alle zucchine, cuocendo il tutto ancora per due minuti.
 
 


 
 
Ricordate che i gamberi hanno bisogno di pochi minuti per cuocersi e se li cuocete più di 4/5 minuti diventano duri. Perciò dovete calcolare i vostri tempi.

Appena il riso è pronto spegnete il fuoco e lasciate riposare il riso per qualche minuto per poterlo capovolgere dopo.
 Giusto tempo di cuocere i gamberi con le zucchine.

Una volta che tutti gli ingredienti si sono amalgamati bene, per dare cremosità al vostro sugo di gamberi  aggiungete 4 cucchiai di yogurt e mescolate tutto per bene.

 
 

 
Una volta pronto tutto, capovolgete il riso su un piatto grande rotondo e mettete a fianco i gamberi con il loro sugo.
 
 
Buon lavoro e buon appetito, e.....alla prossima ricetta.
 
Un caro saluto da Shoreh




Polpettine di Carne con Funghi Porcini - Kufteh ba Gharch

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L'altro giorno quando sono stata al mercato di Rialto a Venezia, non ho resistito a questi buonissimi funghi porcini freschi e, visto che siamo nella stagione dei funghi, vi propongo questa ricetta gustosissima, veloce e facile da preparare.




Mercato di Rialto a Venezia.




Polpettine di carne con funghi porcini freschi - Kufteh ba Gharch
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Ingredienti
Carne macinata di manzo                     300 gr.
Funghi porcini freschi                          150 gr.
Cipolla rossa                                         1
Aglio rosso                                           4/5 spicchi
Curcuma                                               1 cucchiaio
Prezzemolo fresco tritato                      2 cucchiai
Olio extra vergine d'oliva
Sale e pepe nero macinato fresco
Patate per contorno


 


Mescoliamo la carne tritata di manzo con un pizzico di curcuma, sale, pepe, mezza cipolla rossa tritata, un cucchiaio di prezzemolo tritato, e amalgamiamo tutto per bene.




Facciamo delle polpettine a misura di un noce.



Laviamo i funghi, eliminando accuratamente il terriccio, e tagliamoli a fette sottili.


 


Facciamo a fettine l'altra mezza cipolla e rosoliamola con tre cucchiai di olio d'oliva.

 

Dopo tre minuti aggiungiamo al nostro soffritto le polpettine di carne con aggiunta di un quarto di cucchiaio di curcuma, e facciamo andare tutto con fuoco abbastanza alto per 5 minuti in modo che la carne si cuocia bene anche internamente.
Ricordate che se cuocete le polpette a fuoco lento buttano fuori tanto liquido e questo non va bene.



Teniamo da parte le nostre polpettine.



In un tegame rosoliamo prima tre spicchi d'aglio a fette con tre cucchiai di olio d'oliva, e poi mettiamo i funghi e cuociamo tutto a fuoco medio alto per 4/5 minuti e durante la cottura aggiungiamo due o tre cucchiai d'acqua ai funghi per mantenerli morbidi e alla fine mettiamo sale e pepe. I funghi freschi non hanno bisogno di tanto tempo di cottura e in pochi minuti sono pronti.
 





 Infine mescoliamo tutto assieme con aggiunta di un cucchiaio di prezzemolo fresco tritato, e facciamo andare tutto ancora per pochi minuti in modo che tutti i sapori si amalgamino bene e se è necessario regoliamo ancora sale e pepe.



Per il contorno io ho fatto a fette una patata grande e l'ho rosolata in poco olio d'oliva da tutte le parti e poi salata.




 Ed ecco a voi pronto questo piatto di polpettine al gusto di bosco.
Potete fare questa ricetta anche con i funghi misti oppure funghi champignon che si trova facilmente nei supermercati oppure con funghi porcini essiccati.
 





Alla prossima Ricetta
Un caro saluto da Shoreh.















Marmellata di Mele Cotogne al Cardamomo - Morabba Beh

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Siamo nella stagione delle mele cotogne. Nella cucina persiana la marmellata fatta con questo frutto profumato è molto comune e, con l'aggiunta di una moderata quantità di cardamomo, diventa ancora più buona e fragrante.




Ho trovato al mercato di Rialto a Venezia queste meravigliose cotogne che, più che Mele cotogne, sembravano Pere cotogne, e credo che siano state proprio Pere cotogne.


 



Comunque il gusto delle mele e delle pere cotogne è molto simile, e potete preparare questa deliziosa marmellata con l'uno o l'altro.



 
Marmellata di Mele Cotogne al Cardamomo
 



Ingredienti

Mele Cotogne o Pere Cotogne                         4 grandi
Zucchero di Canna                                           300 gr.
Cardamomo                                                      6 baccelli







Lavate bene le mele cotogne e spazzolatene per bene la superficie in modo da eliminare completamente la pellicina.





Tagliate le mele cotogne in pezzettini da due o tre centimetri e metteteli subito, mano a mano che le tagliate, in quattro bicchieri d'acqua, e lasciateli cuocere con la pentola coperta per 15 minuti.


Potete prepararle con la buccia o senza. Io personalmente preferisco con la buccia, così la frutta rimane più integra e non si spappola durante la cottura.




Dopo aggiungete lo zucchero e lasciate bollire ancora, con sopra un coperchio avvolto in un canovaccio, per un'ora e mezza. Mescolate e controllate l'acqua di cottura ogni tanto e, se è necessario, aggiungete ancora poca acqua per non far asciugare troppo.
 


Cuocendo in questa maniera, al vapore, la marmellata prende un colore bellissimo di rosso rubino.




A metà cottura, cioè dopo 45 minuti, arriviamo a questo colore. Intanto dobbiamo rompere i bacilli di cardamomo e, 15 minuti prima della fine della cottura, aggiungerli alla marmellata, in modo che i profumi rimangano più vivi e naturali.



Alla fine la marmellata deve avere una consistenza giusta in modo che, prendendola con un cucchiaio, rimanga attaccata come uno sciroppo.




Introducete la marmellata ancora bollente nei barattoli già bolliti e asciugati, chiudeteli ermeticamente e capovolgeteli, lasciandoli così sino al completo raffreddamento.



Questa marmellata è buonissima con pane e burro per la colazione, oppure per addolcire i vostri thè nei pomeriggi freddi.




I vostri biscotti con Morabba Beh spalmata sopra diventano ancora più deliziosi.




E se volete un'altra mia ricetta con le Mele Cotogne potete cliccare su questo link, dove troverete la ricetta del Tas Kabab, cioè spezzatino di manzo con Mele Cotogne e albicocche secche.

Sono molto lieta che questa mia ricetta, assieme ad altre mie ricette, sia stata pubblicata nell'ottobre dell'anno scorso sulla settimanale Donna Moderna.


http://lamiacucinapersiana.blogspot.it/2011/12/spezzatino-di-manzo-con-melecotogne-tas.html



Alla prossima ricetta e un caro saluto a tutti voi.


Shoreh

Crema di Peperoncino Sott'Olio

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Cari amici, l'altro giorno ho fatto la crema di peperoncini che la mia carissima sorella Nazy mi aveva pregato di fare.



 E cosi, con questa crema di peperoncini,  ci siamo riscaldate dal freddo e dalla neve che c'è qui.




Ho voluto aggiungere anche dei peperoni gialli, rossi e verdi ai miei peperoncini
per dare alla crema più volume e forse farli più, per modo di dire, delicati.

A casa avevamo, oltre che i normali peperoncini freschi rossi, anche peperoncini freschi colorati  e rotondi, cosi' abbiamo usato tutti quelli che avevamo a disposizione



Crema di peperoncini
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Ingredienti
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Peperoncini misti freschi 150 gr
Un Peperone rosso
Un Peperone giallo
Un Peperone verde
Due spicchi d'aglio
Erbe aromatiche,  dragoncello e basilico
Olio extra vergine d'oliva
Sale




Lavate e asciugate bene i peperoni e peperoncini e fateli a pezzetti; io ho usato anche i semi.




Passate tutti gli ingredienti, comprese erbe aromatiche, aglio e sale nel tritaverdure.




 Peperoni e peperoncini in questa maniera buttano fuori il loro liquido.



  
Per asciugarli bene dal loro liquido dovete lasciare il trito in uno scola pasta di acciaio per qualche ora in modo che questo liquido scoli bene.




Guardate quanto liquido e' venuto fuori dopo qualche ora.
Ora, al composto di peperoncini, aggiungete olio extra vergino d'oliva per ottenere una crema omeogenea  e morbida.
Con questa crema riempite i vostri vasi, già sterlizzati in precedenza.




Al momento di riempire i vasi, in uno mi era rimasto troppo spazio vuoto, allora ho avuto l'idea di aggiungere una melanzana al mio composto di peperoncini.

Non avevo buttato via il liquido dei peperoncini, e così con quello ho fatto bollire una melanzana lunga tagliata a pezzetti, finché tutto il liquido si è consumato,
poi ho aggiunto i pezzetti di melanzana sino a riempire lo spazio vuoto nel vaso, mescolandoli bene con la crema di peperoncini.

Quando riempite i vasi dovete dare dei colpi in modo che non rimangano delle bolliccine d'aria dentro. Una volta riempiti, lasciate un piccolo spazio per poterci versare ancora un po' d'olio di oliva che ricopra bene il tutto.

Chiudete per bene i vasi e metteteli in una pentola coprendoli con acqua fredda, e fate bollire per 25/30 minuti; poi lasciateli immersi nell'acqua fino al completo raffreddamento. In questo modo avete sterilizzato il prodotto, che così potrà essere conservato a lungo.
Aspettate almeno due settimane prima di gustare la vostra crema ai peperoncini.
 
 
Un caro saluto a tutti voi
 
Shoreh

Nowruz Bazar a Toronto - Il Capodanno Persiano

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 Cari amici in questi giorni mi trovo a Toronto in Canada, dove vive la mia cara famiglia e come sapete siamo durante i festeggiamenti del nostro capodanno persiano, Nowruz.

Nowruz in persiano vuol dire il giorno nuovo, e' il primo giorno dell'anno nuovo in Iran (1392).
Come sapete l'anno nuovo in Iran comincia dal 21 Marzo, cioe' dal primo giorno della primavera. 




Questo e' un manifesto di un mercato di Nowruz a Toronto


C'e' un enorme comunita' degli iraniani in Canada. Ci sono 100.000 iraniani che vivono a Toronto e dintorni, e naturalmente il capodanno persiano Nowruz che e' una festa cosi' grande e gioiosa viene celebrato al massimo.




Una settimana prima dei festeggiamenti ci sono mercati grandi, fatti dagli iraniani stessi, in diversi posti della citta', con tanti prodotti da mangiare tipici di Nowruz in vendita, anche prodotti per imbandire la nostra tavola  Haft sin, per esempio fiori giacinto, le uova colorate, pesci rossi, germogli di lenticchie e grano gia' pronti,





Questo e' un bellissimo Haft Sin fatto dalla mia cara sorella Nazy, per la festa dei bambini iraniani nella  scuola di lingua persiana a Toronto.  

Che cosa e' Haft Sin

Sin dall'antichità in ogni casa, durante il Capodanno Persiano Nowruz, viene preparata Haft Sin (vuol dire Sette S), una specie di tavola imbandita in cui ci sono sette oggetti i cui nomi in lingua persiana inizianano con la lettera S.

Come vedete in questo Haft Sin ci sono questi oggetti:

Sabze     Germogli, che simboleggiano la rinascita e la purezza
Sib          Mela, simbolo della salute e bellezza
Somaq    Spezia Sommaco, rosso come il sorgere del sole che sconfigge le tenebre
Sir           Aglio, come medicina e per allontanare gli spiriti maligni
Serkè       Aceto, simbolo di pazienza
Sekkè      Monete, auspicio di prosperità e ricchezza
Samanù   Crema ottenuta dai germogli di grano, simbolo della dolcezza


Mettiamo anche su Haft Sin, i doci tipici persiani, le uova dipinte e colorate che sono segno della fertilita', i pesci rossi che rappresentano la vita e la fine dell'anno astrale precedente, che si conclude con la costellazione del Pesci e comincia con Ariete.




Per me e' stato molto piacevole e diverdente a girare questi Bazaar di Nowruz a Toronto, perché' e' la prima volta che mi trovo qui proprio durante la nostra bella festività' di capodanno. Ho cercato di fare tante foto per mostrarvi questi mercati e i nostri prodotti tipici che vanno usato durante questa festa.



Comincio da questo simpatico Signore iraniano che mi ricordava il mio buon anima papa' Agha joone azizam. Lui  mi ha fatto  assaggiare tutte cose buone dal suo banchetto.
Mentre assieme al suo figlio importano in Canada prodotti tipici dall'Iran e come lui ce ne sono tanti altri con negozi tipici e ristoranti della cucina persiana a Toronto.

Le erbe aromatiche essicate importate direttamente dall'Iran.
La sera di capodanno persiano si mangia il riso assieme alle erbe aromatiche e pesce fritto
 "Sabzi Polo Mahi"
e il riso viene  accompagnato anche dalla frittata di erbe aromatiche "Kuku Sabzi"





Fiori Giacinto "Sonbol" e scatole di Sohan, un tipico dolce della citta' Santa Qom



Le uova dipinte





 Le uova dipinte e germogli di grano e lenticchie "Sabze" in vendita



Il banchetto dei dolcetti persiani















Dolcetti con la cioccolata e nocciola e dietro dolcetti al cocco


Un vassoio dei dolcetti misti era sempre presente e offerto su ogni banchetto dei dolci, per far assaggiare prima di comperare,

e io naturalmente facevo fuori, assaggiando quelli con la farina di riso, Nane Berenji, Buonissimi pasticcini secchi a base di farina di riso e acqua di rose.





Dolcetti colorati con il cuore di mandorle come i confetti italiani





Dolcetti a base di farina di ceci "Nan Nokhodchi"
e altri a base di uova e noci, "Nan Gerdoui" e ancora croccantini  a base di miele, zafferano , pistacchi e mandorle "Sohan Asali"
Questi pasticcini non mancano mai sui tavoli degli iraniani durante le feste e visite dei parenti e amici per Nowruz.


Il Re dei dolci persiani Baklava, a base di pasta phillo, miele, acqua di rose, cardamomo, pistacchi e mandorle. Buonissimo e molto profumato.




Questi germogli di lenticchie "Sabze"  come vedete vengono avvolti dai nastri per rimanere sempre in piedi. Il nastro e' la nostra bandiera iraniana, vedete come Italia in tre colori. Solo con la differenza che nella nostra bandiera i tre colori sono in orizzontale.






Anche frutta secca viene consumata molto durante le feste












Un misto di frutta secca, mandorle, pistacchi, uvetta, noci, anacardio, cranberry essicati, detto Agil.
Anche  Agil e' sempre presente durante le feste.


 





Semi di anguria tostati alle spezie "Tokhme Japoni", molto buoni,  si chiacchiera sempre gustando questi semi deliziosi.












 Ficchi essicati





Le prugne essicate che vengono utilizzate nei stufati "Khorsh"



I gelsi bianchi essicati "Toot" vengono accompagnti dal the 




Senjed uno dei membri di Haft Sin


Zereshk, Il crespino



Lime essicati, Limoo Amani





La vendita dei pesci rossi per Haft Sin
Poverini non vi sembrano un po' troppi in quella vasca ?


Questi sono birra analcolica alcuni importati dall'Iran e alcuni fatti in Canada



 


                        Il ricavato di questo banchetto andava ai bambini bisognosi dell'Iran


Come questa bellissima bambina iraniana


Sabze, germogli di grano in vendita





Haji Firouz, il nostro Babbo Natale, che durante Nowruz si dipinge la faccia di nero,
si veste di rosso e per la strada fa allegria cantando e suonando per i piccoli e grandi.




Il banchetto di un signore venditore di tappeti persiani che ha un negozio a Toronto


Semi di girasole


Frutta essiccata e tagliata



Bastoncini di pistacchi sgusciati per i dolci, oppure per guarnire il riso basmati




Le caramele con semi di cardamomo




Aglio Sir decorato per Haft Sin





Shirini, dolcetti profumati di acqua di rose e cardamomo




Haft Sin fatto da un negozio grande dei dolci a Toronto 


Palloncini divertenti per i bambini





 I bambini si colorano la faccia per divertimento
e questo simpatico bambino ha voluto farmi la posa per essere fotografato e io parlavo persiano con lui, e lui non mi capiva. Alla fine mi sono accorta che il papa' era iraniano e la mamma cinese che era nascosta dietro di me. E naturalmente ho cominciato a parlare in inglese con lui.
E se volete sapere di piu' su Nowruz vi consiglio di guardare il mio post che vi ho spiegato in modo dettagliato tutto sul nostro affascinante capodanno persiano, Nowruz



 




Un caro saluto a tutti voi

E tanti tanti auguri di felice 1392 Inshallah

Eide Shoma Mobarak !

Felice Nowruz !

Shoreh

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